La vita in ogni sua forma.

Premio anno 2017

La vita in ogni sua forma.

"A Claudio Capotondi,
..."

 

"È grazie a Pietrasanta se sono uno scultore. Sentii parlare di questa cittadina per la prima volta leggendo la vita di Michelangelo dei Fratelli Grimm; da allora mi è rimasta in testa fino a quando non vi sono arrivato nel 1973 per lavorare nei suoi laboratori e nelle fonderie. Con la maestria dei suoi artigiani mi ha assolutamente affascinato" C.Capotondi

Biografia

Claudio Capotondi (Tarquinia, ITA, 1937)

Dopo aver terminato l'Istituto Tecnico di Viterbo (1956), consegue il diploma presso la Scuola Superiore d'Arte di Roma (1958), e frequenta la Scuola Libera del Nudo nel 1963, quando espone per la prima volta con una personale alla Libreria "Terzo Mondo" di Roma. Prende parte al "Gruppo Girasole" di Roma dal 1964 al 1967, quando riceve una borsa di studio dall'Accademia Internazionale di Salisburgo. Nel 1969 viene invitato al Simposio Internazionale di Lindabrunn, Austria, con conseguente collettiva al Museo della Secessione di Vienna. Riceve menzione nel Catalogo "Bolaffi Scultori Italiani" (1972; 1977; 1984) ed il "Premio Michelangelo", Città di Carrara (2000).
Vive a Roma (1962-1999), New York (1984-1989) e Pietrasanta, dove ora realizza personalmente le proprie sculture.

Davvero tante le mostre personali, da quella alla Galleria Due Mondi, Roma (1971; 1976); alla Galleria Palladio, Vicenza (1979); alla Galerie Marbach, Berna (1980); al Museo Alvar Aalto, Yvaskyla, Finlandia (1980); al Vorpal Gallery, New York (1984); al Museo, Rocca degli Abornoz, Viterbo (1988); e alla Galerie La Decouverte, Parigi (1995), solo per citarne alcune. Ancora più numerose sono le collettive a cui ha preso parte, tra cui: Pinacoteca Civica, Lissone (1965); Palazzo delle Esposizioni, Roma (1965; 2001); Palazzo dei Diamanti, Ferrara (1966); mostra itinerante della Quadriennale d'Arte di Roma nei musei di: Palazzo Reale di Milano, Buenos Aires, Montevideo, Rio de Janeiro, Sao Paulo, Mexico City, Tokyo, Osaka, Hakone (1971-1976) e Toronto, Colonia, Stoccarda, Bonn, Amburgo, Tel Aviv, Algeri (1983); Museo Civico, Gallarate (1979); Villa Florio, Sommacampagna, VR (1984); Museo Nuova Tetraicova, Mosca e Sala Centrale, Leningrado (1989); Park Abbe Froidure, Bruxelles (1994); Tribeca Fine Arts Gallery, New York (1999); San Giovanni in Persiceto, BO (2000); Florida International University, Miami, FL (2002); Museo Crocetti, Roma (2006). Molte delle sue opere si trovano in numerose collezioni pubbliche. 

In Versilia dal 1973, dove ha lavorato presso i Laboratori Henraux, Studio Sem, F.lli Galeotti, Bottega Versiliese, Aldo Pesetti, Massimo Galleni e le Fonderie Mariani, Versiliese e Da Prato, ha preso parte a numerose importanti collettive e ha presentato alcune personali: Galleria Atelier, Carrara (1996); Palazzo Mediceo, Seravezza (2005); Open One, Pietrasanta (2005); Chiostro di S.Agostino, Centro Culturale "L. Russo", Pietrasanta (2007).

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