Il ricordo della essenza e il mito.

Premio anno 2012

Il ricordo della essenza e il mito.

AMBASCIATORE della cultura artistica della città. Animali sacri e effigi di una ipotetica dea madre, questo è il tempio contemporaneo di Girolamo Ciulla, il cui linguaggio si carica di segni e forme arcaiche per un ritorno alle origini del sentire. Si è innamorato dei coccodrilli quando è andato a fare un viaggio in Egitto e da quel momento li ritroviamo nelle sue opere. La sua è una scultura estremamente sintetica, misurata, tutta incentrata sulla sostanza, sull’essenza. Ricordano sculture sicule ed echi dell’antica Roma. Ciulla riprende la solennità arcaica del mito calandolo nella contemporaneità. I volti delle sue figure sono impenetrabili, sfuggenti come nell’indeterminatezza di un ricordo. Quella di Ciulla è una scultura della memoria, solida nella forza, velata nei contorni. Un vero e proprio viaggio nella sacralità delle origini. Questo premio all’eccellenza creativa, ma anche al ruolo di appassionato ambasciatore della cultura artistica di Pietrasanta.

Biografia

Ciulla Girolamo (Caltanissetta, CL, ITA 1952)

Girolamo Ciulla nasce a Caltanissetta nel 1952. Nel 1986 si trasferisce in Versilia, dove da allora vive e lavora, prediligendo per le sue sculture il travertino. Inizia ad esporre nel 1970 partecipando alla VII Rassegna d’Arte Contemporanea a Palazzo del Carmine nella sua città natale. Da allora sono oltre quaranta le mostre personali da lui realizzate in prestigiosi spazi espositivi sia pubblici che privati, in Italia e all’estero (Londra, L’Aia). Espone in rassegne dedicate alla scultura e nelle principali fiere d’arte italiane e internazionali.
All'estero ricordiamo al Musée des Beaux-Arts di Bemay, in Normandia (1990), al Museum der Skulpturenmodelle di Grenzach-Wylhen nel Baden Wurttenberg (1992), al Contemporary Art Center di Schalkwyk presso Utrecht (1998), al Boulevard des Sculptures 2002 di Kijkduin, presso L’Aia (2002), a Triptyque, mostra allestita nell’Abbaye du Ronceraypresso Angers (2004), alla Biennale d’Arte Contemporanea di Busan, Corea del Sud (2006).
Tra le grandi opere: i Coccodrilli per la piazza di Castagnola (2003), l’installazione con i Mensoloni per la piazza di Caltanissetta (2003), la grande Cerere scolpita per la ProSementi di Bologna (2005). Sue sculture monumentali sono presenti anche nelle città di Seoul (Korea), Assuan (Egitto) e Malindi (Kenia).
 
Negli anni recenti Ciulla tiene mostre personali di particolare rilievo a Pietrasanta, in Piazza Duomo e nella Chiesa di Sant’Agostino (2006) e a Londra, presso la Albemarle Gallery (2007). Nel 2010 partecipa alla Biennale Scultura Internazionale a Racconigi; nel 2011 alla Biennale Progetto Scultura a Rimini e alla 54.a Biennale d’Arte di Venezia; nel 2012 è la prima personale parigina dal titolo “Le mythe contemporain” presso la Galleria Agnès Monplaisir.