XXVII Premio Fratelli Rosselli all'artista Claudio Capotondi...: un elogio alla vita e ad in ogni sua forma.
Dal sito del Museo dei Bozzetti di Pietrasanta
CAPOTONDI Claudio
Nato a Tarquinia, Viterbo, ITA nel 1937Nazionalita: ITA
website: http://www.claudiocapotondi.it
Dopo aver terminato l'Istituto Tecnico di Viterbo (1956), consegue il diploma presso la Scuola Superiore d'Arte di Roma (1958), e frequenta la Scuola Libera del Nudo nel 1963, quando espone per la prima volta con una personale alla Libreria "Terzo Mondo" di Roma.
Prende parte al "Gruppo Girasole" di Roma dal 1964 al 1967, quando riceve una borsa di studio dall'Accademia Internazionale di Salisburgo. Nel 1969 viene invitato al Simposio Internazionale di Lindabrunn, Austria, con conseguente collettiva al Museo della Secessione di Vienna.
Riceve menzione nel Catalogo "Bolaffi Scultori Italiani" (1972; 1977; 1984) ed il "Premio Michelangelo", Città di Carrara (2000).
Vive a Roma (1962-1999), New York (1984-1989) e Pietrasanta, dove ora realizza personalmente le proprie sculture.
Tra le sue principali mostre personali si ricordano: Galleria Due Mondi, Roma (1971; 1976); Galleria Palladio, Vicenza (1979); Galerie Marbach, Berna (1980); Museo Alvar Aalto, Yvaskyla, Finlandia (1980); Vorpal Gallery, New York (1984); Museo, Rocca degli Abornoz, Viterbo (1988); "Forme nel Verde", Horti Leonini, San Quirico d'Orcia (1993); Galerie La Decouverte, Parigi (1995); Galleria Fondazione "Anna Lucco", Torino (1997); Spazio Opra e Via Minervio, Spoleto (2002); Galleria Comunale, Tarquinia (2002).
Numerose sono le collettive a cui ha preso parte, tra cui: Pinacoteca Civica, Lissone (1965); Palazzo delle Esposizioni, Roma (1965; 2001); Palazzo dei Diamanti, Ferrara (1966); mostra itinerante della Quadriennale d'Arte di Roma nei musei di: Palazzo Reale di Milano, Buenos Aires, Montevideo, Rio de Janeiro, Sao Paulo, Mexico City, Tokyo, Osaka, Hakone (1971-1976) e Toronto, Colonia, Stoccarda, Bonn, Amburgo, Tel Aviv, Algeri (1983); Museo Civico, Gallarate (1979); Villa Florio, Sommacampagna, VR (1984); Museo Nuova Tetraicova, Mosca e Sala Centrale, Leningrado (1989); Park Abbe Froidure, Bruxelles (1994); Tribeca Fine Arts Gallery, New York (1999); San Giovanni in Persiceto, BO (2000); Florida International University, Miami, FL (2002); Museo Crocetti, Roma (2006).
Le sue opere si trovano in numerose collezioni pubbliche, tra cui: Scuola "Giousue Carducci", Piacenza (1968); Scuola "Via Rosano", Pontassieve (1968); Parco Steinbruch, Museo Lindabrunn, Vienna (1969); Scuola "Giosue Carducci", Modena (1975); Scuola "Lucrezio Caro", Villaggio Olimpico, Roma (1975); Museo Alvar Aalto, Yvaskyla, Finlandia (1980); Parco zoologico, Bengasi, Libia (1981); Eurogarden, Terme di Caracalla, Roma (1983); Consiglio Regionale del Lazio, Roma (1990); Grand Hotel Duca d'Este, Bagni di Tivoli, Roma (1992); Piazzale Murialdo, Viterbo (1992); San Quirico d'Orcia, SI (1993); Nuova Questura, La Spezia (1994); Charlotte Latin School e UNCC University, Charlotte, NC, Stati Uniti (1995); Museo Ooya, Utsonomiya, Giappone (1996); Presbyterian College, Clinton, SC, Stati Uniti (1996); Wingate University, NC, Stati Uniti (1998); Autostrada A1 Roma Nord, Fiano Romano (2000).
In Versilia dal 1973, dove ha lavorato presso i Laboratori Henraux, Studio Sem, F.lli Galeotti, Bottega Versiliese, Aldo Pesetti, Massimo Galleni e le Fonderie Mariani, Versiliese e Da Prato, ha preso parte a numerose importanti collettive e ha presentato alcune personali: Galleria Atelier, Carrara (1996); Palazzo Mediceo, Seravezza (2005); Open One, Pietrasanta (2005); Chiostro di S.Agostino, Centro Culturale "L. Russo", Pietrasanta (2007).