UN RICORDO DI DUE GRANDI SOCIALISTI VERSILIESI: Bettino Pilli e Leonetto Amadei.

 
Il prossimo 10 novembre ricorrerà l’84° anniversario della morte del Dott. Bettino Pilli un riformista, socialista umanitario.
Noi lo celebreremo pubblicando sul nostro sito un sentito ricordo che riassumerà la vita e l’impegno civile di questo figlio di Versilia.
All’ingresso del nostro Ospedale Unico vi è una statua opera di Romano Cosci, nostro socio deceduto alcuni anni fa, raffigurante una donna fiera e gentile che sembra voler porgere un fiore a chi vi entra. Questa donna rappresenta la speranza di cura, la speranza di guarigione.
E’ la stessa speranza che Bettino Pilli portava quando entrava nelle case dei suoi pazienti... anzi vi portava anche un’altra speranza, quella di una condizione di vita migliore, libera dalle marcate ingiustizie sociali.
Che sia di monito per tutti quella targa che ha scritto per lui il poeta Enrico Pea che si trova a Vallecchia:
 
QUESTA TARGA A RICORDO DELL’APOSTOLATO DI UN MEDICO E’ ATTO DI STERILE FORMALITA’ OVE NON SIA TERMINE E SPRONE AI VENTURI AD EMULARE LE VIRTU’ CIVILI DI CUI BETTINO PILLI FU MAESTRO DI VITA.
 
Per questo il circolo Rosselli ricorda continuamente il dottore.
 
Ma lo stesso giorno 10 novembre ricorre anche il 26° anniversario della morte di un altro indimenticabile versiliese On. Leonetto Amadei socialista padre costituzionale.
Leonetto Amadei fece parte del gruppo di parlamentari che alla fine della guerra fu scelto per scrivere la nuova Costituzione Italiana dopo la sciagura della guerra e della dittatura fascista.
Una Costituzione che non mi stanco mai di rileggere: come affermò Primo Levi se dimenticare è impossibile, ricordare è necessario.
Mi sono sempre chiesto come sia stato possibile che tutti gli Italiani litigiosi per natura, basta ricordare le città stato e le liti tra comuni dal medio evo ad oggi, abbiano accettato e si riconoscono in questa carta.
Questa nostra costituzione è bella, forse è la più bella del mondo e gli Italiani il gusto della bellezza l’hanno nel loro DNA. Se voi leggete attentamente la Costituzione vi troverete le nostre radici greche, latine e cristiane, il nostro Rinascimento, il Risorgimento con Mazzini, Garibaldi, Cavour, Cattaneo e Beccaria e il nostro riscatto con la condanna di tutti coloro che ci privarono della libertà e di tutti quelli che hanno tentato e tenteranno ancora di farlo.
Per Leonetto il circolo si adoperò per intitolare a suo nome una piazza od una via della nostra Pietrasanta. L’amministrazione Lombardi esaudì il nostro desiderio dedicandogli la piazza antistante il pontile di Tonfano a Marina di Pietrasanta. Ricordo benissimo la cerimonia di inaugurazione: grande folla, alla presenza di sindaci ed ex sindaci della Versilia, autorità civili e militari , con la parola agli oratori ufficiali: il nostro presidente di allora Alessandro Tosi, Il sindaco Domenico Lombardi ed la Signora Prefetto della provincia di Lucca di cui ora mi sfugge il nome, con la banda della Marina Militare che chiuse la cerimonia.
 
Anche oggi come allora rinnoviamo la nostra stima e il nostro affetto a Leonetto Amadei.
 
 
Pietrasanta 5 novembre 2023
G. M.

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