Cerimonia di consegna Archivio ORLANDI al Comune di Pietrasanta: Sala dell'Annunziata in Sant'Agostino.

Biografia del Prof. Danilo Orlandi

Nato a Strettoia di Pietrasanta il 22 maggio 1919 intraprese fin da giovanissimo e per quindici anni attività di cronista per la Versilia dei giornali fiorentini “La Nazione” e “La Nazione del Popolo”.
Partecipò con il Battaglione Reclute del 1° Reggimento Granatieri alla difesa di Roma dell’8 settembre 1943 contro l’esercito tedesco. Nel 1944-45 partecipò alla Resistenza nelle formazioni partigiane che agivano sulla linea gotica in Versilia. Dopo la fine della guerra conseguì all’Università di Firenze la Laurea in Lingue e Letterature Straniere e poi quella in Materie Letterarie discutendo per quest’ultima una tesi di storia moderna. Dedicatosi all’insegnamento lo esercitò inizialmente nella scuola primaria e poi in quella secondaria nella quale ebbe anche l’incarico di preside presso la scuola media “Padre Eugenio Barsanti” a Pietrasanta. Continuò tuttavia a collaborare alla stampa quotidiana per “Il Tempo” di Roma, “La Nazione” di Firenze ed “Il Tirreno” di Livorno.
Le principali pubblicazioni sono state:
La Lotta contro i Tedeschi dal 1 luglio 1944 in Sant’Anna-12 agosto 1944 (1945) che è la prima memoria in assoluto scritta dopo l’eccidio.
Pietrasanta fra Granducato e Risorgimento (1965).
L’Ospedale di Pietrasanta nel centenario della fondazione (1965).
La Madonna del Sole nella storia di Pietrasanta (1968).
La Versilia nel Risorgimento (1976) considerato uno dei capisaldi della bibliografia versiliese.
Prodromi della cospirazione risorgimentale empolese (1977).
L’escavazione e la lavorazione del marmo in Versilia (1978).
G.Macchia:Tito Strocchi un garibaldino lucchese (a cura di) (1979).
G.Alessandrini: Innamorata memoria (a cura di) (1983).
Storia e caratteri del teatro dialettale versiliese (1991).
In collaborazione con la casa editrice “Edizioni Monte Altissimo” di Pietrasanta ha realizzato testi inediti relativi alla ristampa anastatica dei volumi “La Versilia” di Augusto Dalgas (1999) e “Seravezza. Da Forte dei Marmi all’Altissimo e alla Val d’Arni” (2000). Inoltre ha realizzato i testi del volume “ Pietrasanta: la storia,i monumenti,gli artigiani” (2001) e del volumetto “Pietrasanta: ambiente, arte e natura” (2002) ed ha pubblicato il volume “ I Francescani a Pietrasanta: Aspetti della storia della Versilia” (2001). In occasione del 50° anniversario della fondazione della Cassa Rurale ed Artigiana di Pietrasanta (1952-2002) ha curato la realizzazione del volume sulla storia della banca.
Suoi scritti sono comparsi nel Bollettino Storico Pisano, nel Bollettino Storico Empolese, nella Rivista di Archeologia, Storia e Costume di Lucca mentre suoi libri sono stati recensiti dal Bollettino Storico Pisano,dalla Rassegna Storica Toscana di Firenze e dalla Rassegna Storica del Risorgimento di Roma.
E’ stato autore di numerose prefazioni a lavori di carattere storico e letterario. Ha fatto parte dell’Accademia di Scienze Lettere ed Arti di Lucca, dell’Istituto Storico Lucchese, della Società Storica Pisana, della Società Toscana per la Storia del Risorgimento di Firenze e dell’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano con sede al Vittoriano di Roma.
Costante ed energico è sempre stato l’impegno civile specie nell’ambito dell’ associazionismo.
Nel 1946 è stato socio fondatore della Sezione di Pietrasanta del Club Alpino Italiano (CAI).
Fin dal 1980 ha promosso e dato il proprio contributo di storico al gemellaggio Sannio-Versilia per ricordare la deportazione dei Liguri Apuani nel Sannio ad opera dei consoli romani Cornelio e Bebio rinnovando la richiesta di non far spegnere quel flusso di energie e di iniziative nate da quegli incontri e continuando ad impegnarsi in opere di sensibilizzazione e coinvolgimento.
E’stato socio fondatore del Comitato Culturale “Angelo Corsetti” e promotore di molte attività culturali rivolte ai giovani collaborando nel corso degli anni a varie iniziative di circoli culturali come il Circolo Culturale Fratelli Rosselli ed il Gruppo di Opinione la Lanterna.
Nel 2005 ha portato preziosi suggerimenti come membro del comitato organizzativo dei festeggiamenti per il 750° anniversario della fondazione della città di Pietrasanta.
E’ morto il 17 agosto 2005.

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