Trenta anni fa il 4 ottobre 1986, il senatore Paolo Barsacchi moriva in una camera dell’Ospedale “ Pietro Lucchesi “ di Pietrasanta.
Fu una grave perdita per tutti i versiliesi perché il Senatore contribuì enormemente allo sviluppo economico-culturale di Viareggio e della Versilia intera.
In quegli anni si fece promotore del progetto per l’istituzione della provincia della Versilia che però non riuscì a realizzare per la sua prematura scomparsa e si impegnò nel progetto di istituire una banca popolare della Versilia.
Il Senatore Barsacchi aveva capito che la Versilia aveva una specificità ben precisa e per non essere “colonizzata” aveva bisogno di politici nati e cresciuti su questo territorio, gli unici che potevano portare avanti con profitto le aspettative e le scelte economiche dei Versiliesi.
Questo non è potuto accadere perché alla guida delle istituzioni si sono succeduti politici che pensavano più alle alchimie del potere locale e regionale: molti di questi oltretutto di versiliese non avevano nulla. Per questo la Versilia si trova nella condizione attuale di non avere più voce in capitolo in nessun tavolo decisionale e di essere stata messa nella condizione di essere colonizzata e “sfruttata” dai “mandarini” di Lucca, Massa ed anche di Pisa.
Crediamo che con il Senatore Barsacchi questo non sarebbe successo ed è anche per questo che il Circolo Rosselli lo ricorda con stima ed con un pizzico di nostalgia.

Circolo Fratelli Rosselli di Pietrasanta

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