La percezione limpida del Mondo.
Che cosa è e che cosa non è, si chiede l'antico enigma zen. Vuoto e pieno, assenza e presenza, luce e buio: quali sono le dimensioni reali in cui siamo immersi. Apparenza o sostanza dove sono: nella colata dei vulcani che tutto trasformano incenerendo, o nelle pure forme che la mente prefigura stabili più del sogno? E dell'incanto del marmo apuano che Kan Yasuda le fa sgorgare, riassumendovi la sua immediata e profonda percezione del mondo e delle cose. Forse quella d'una nuvola, d'una brezza o d'un nome, egli cerca una forma innocente: la più semplice e la più felice.
"Qui mi sento attratto dal lucore del marmo come da una verità primordiale. E' lo stesso profilo delle Alpi Apuane, il loro scanario naturale, queste loro levigate asperità, i bagliori che scandiscono i tramonti e le albe, a risvegliare in me un'idea di purezza sconosciuta" K.Yasuda
Biografia
Yasuda Kan (Bibai, Hokkaido, JPN, 1945)
Terminata la Scuola Superiore a Bibai, nel 1967 si laurea all'Università di Educazione di Hokkaido a Iwamizawa e nel '69 si diploma alla Facoltà di Scultura presso la Scuola di Specializzazione dell'Università Nazionale di Belle Arti e Musica "Geijutsu Daigaku" di Tokyo. Nel 1972 inizia a scolpire nei laboratori di Pietrasanta, ove realizzaer tutte le sue sculture in marmo e in bronzo. Nel 1994 la sua scultura Myomo è installata in Piazza della Stazione. Nel 2000 realizza la scenografia "Madame Butterfly" per il Teatro all'Aperto del festival Pucciniano di Torre del Lago Puccini (2000, e poi nei teatri di Tokyo, 2001); Parco La Versiliana, Marina di Pietrasanta (2003).
